Prima uscita in libertà
Il 4 maggio è finalmente arrivato e ho potuto di nuovo uscire in bici, con tutte le indicazioni del caso: gel disinfettante, guanti e mascherina in borsa, e via!
Subito il senso di libertà è stato incredibile; dopo settimane chiuso in box sui rulli, poter tornare all'aria aperta è davvero speciale. Il collo è un po' infiammato, ma non voglio rinunciare a questa uscita.
Il tratto di ciclabile che costeggia il Parco Urbano potrebbe essere chiuso e quindi decido di percorrere via Padova, per prendere l'argine Destra Po dal circolo canottieri. E' ormai un giro che ho fatto tante volte ormai e arrivato sull'argine la felicità aumenta ulteriormente. Durante il tragitto incontro qualche altro ciclista e qualche podista, ma in generale la strada è molto sgombra.
Decido di scendere dall'argine all'inizio di Francolino per attraversare il paese e risalire sull'argine dalla fine di via dei Calzolai. Mi mancava attraversare quelle case e nella prima uscita non potevo mancare di passarci. Risalgo sull'argine e noto quanto sia più semplice con la bici nuova (o forse sono io un po' più allenato). Percorro giusto un altro pezzetto di argine e mi fermo a contemplare il paesaggio. Voglio riempirmi nuovamente gli occhi con questa natura. Scatto qualche foto, ma il sole comincia a tramontare e voglio arrivare a casa prima che la luce sia troppo poca.
Da poco ho festeggiato il mio primo anno di nuovo in bici e mi fermo a riflettere. Il rinforzo muscolare è essenziale per la mia salute e mi piace molto, ma la bici mi permette di provare emozioni molto intense e di mettermi alla prova. Mi rende davvero felice. Uscirei in bici ogni giorno!
Si sta facendo tardi, risalgo in sella e riparto per tornare a casa. Ai lati della ciclabile l'erba è alta e ad un certo punto una lepre salta fuori dall'erba tagliandomi la strada (e facendomi venire un colpo); corre davanti a me per qualche metro prima di tornare nell'erba.
Arrivato al circolo canottieri mi immetto in strada, attraverso Pontelagoscuro e torno di nuovo su via Padova.
Pochi chilometri e sarò a casa; sono riuscito a tenere una buona andatura, anche se il cardiofrequenzimetro ha pigolato un po' troppo. La voglia però era così tanta! La prossima uscita ci presterò maggiore attenzione: non devo strafare.
Il ciclismo è ormai entrato a far parte della mia vita e ne sono davvero felice. Magari non sempre potrò avere la costanza che vorrei, ma la passione non mancherà mai. #bikelikeazebra
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