Primi 60km sulla bici nuova
Domenica 10 maggio ho testato il nuovo assetto della bici con un giretto da 40km. Ho preso l'argine Destra Po in direzione Bondeno e sono arrivato fino al bosco di Porporana. Non conoscevo questo boschetto e l'ho trovato molto carino; è stato molto piacevole riposare qualche minuto e fare merenda sotto la sua ombra.
Il giro è andato molto bene e sono stato molto soddisfatto del bike-fit realizzato con Fisiobike.
Il giro di Domenica 10 maggio 2020 |
Il mio giro su Strava QUI
Oggi invece ho voluto fare un giro più lungo, sia per riprendere resistenza e gamba, che per testare ancora meglio il nuovo assetto della bici.
Partendo da Ferrara ho percorso la ciclabile che costeggia via Schiavoni e, all'altezza di via Modena, ho imboccato la ciclabile che costeggia il canale Burana. Non avevo mai percorso questa ciclabile e devo ammettere che è molto bella e suggestiva ed è praticamente tutta all'ombra di pioppi.
L'inizio della ciclabile Burana |
Finita la ciclabile Burana, si attraversa il canale su un ponte e comincia via Virgiliana. Questo tratto è completamente allo scoperto, ma non è molto lungo (circa 1,5km). Il tratto termina al raggiungimento del Cavo Napoleonico, che si attraversa su un gran bel ponte in metallo.
Arrivato a Bondeno mi sono fermato un attimo per orientarmi e ho proseguito verso Stellata. Fin'ora le gambe hanno lavorato molto bene e sulla bici mi sento davvero comodo. Ogni tanto incrocio qualche altro ciclista, ma non molti rispondono al mio saluto.
Anche qui il percorso è assolato ed incrocio anche un trattore intento a tagliare l'erba a bordo strada, che molto gentilmente ha accostato per permettermi di passare. Sono proprio felice del giro che sto facendo e di come stiano rispondendo bene sia la bici che il mio corpo.
Arrivato in via Argine, non posso non fermarmi alla club house del gruppo biker di cui fa parte Chiara: gli Ex-Pirat. Il club è ovviamente chiuso, però mi fa piacere passare da lì e scattare una foto.
Ora non mi resta che terminare il tragitto di andata ed arrivare alla Rocca Possente di Stellata. La strada mi porta ad attraversare l'abitato ed è davvero un piacere ritrovarmi tra queste case, che tante volte ho attraversato per il mercatino mensile o per raggiungere la Rocca per il Bundan o il ReWoodstock.
Arrivo in fretta alla Rocca e mi fermo per riposare un po' e fare merenda.
Appena ripartito mi fermo alla fontanella presente in paese per riempire la borraccia con acqua fresca. Spero di riuscire a tornare a casa senza problemi; comincio a sentirmi stanco e spero di non aver esagerato... Decido quindi di mantenere un'andatura meno veloce e di stare tra i 20 ed i 23km/h.
Il ritorno va molto bene e solo verso la fine della ciclabile Burana comincio a sentirmi davvero un po' troppo stanco, ma proseguo e dopo qualche minuto la stanchezza passa. Ormai sono praticamente arrivato a casa e mi accorgo di aver percorso 57km.
Eh no! Ne volevo fare 60!
Da buon pirla quindi comincio a girare per le vie attorno a casa, in modo da arrivare alla distanza che volevo percorrere e solo a quel punto arrivo a casa e mi fermo.
Sono proprio felice e soddisfatto! Il feeling con la bici è nettamente migliorato e il mio corpo sta rispondendo molto bene allo sforzo prolungato. L'unico neo sono stati i polsi, che hanno cominciato a farmi male. Su questa bici ho delle manopole normali, mentre sulla vecchia avevo messo delle manopole ergonomiche che mi garantivano un migliore appoggio. Credo proprio che le metterò anche sulla bici nuova.
Il mio giro su Strava: QUI
#bikelikeazebra
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