Rinforzo muscolare

Ne ho accennato tante volte: il rinforzo muscolare.
Ormai per me è un appuntamento fisso: un'ora ogni settimana, a volte due. E' davvero incredibile il risultato che ho ottenuto. Con una muscolatura più tonica è più facile gestire l'instabilità articolare; le sublussazioni diminuiscono di numero ed è più semplice, per me, ridurle subito.

Mi sono affidato ad un personal trainer, a cui ho spiegato per bene la mia situazione e ciò di cui avevo bisogno. C'è voluto un annetto per vedere risultati importanti. Inizialmente erano "solo" esercizi di risveglio muscolare, per riabituare la muscolatura a lavorare e per capire i movimenti e gli esercizi che potevo fare. Con il tempo abbiamo aggiunto nuovi esercizi, quasi sempre a corpo libero o utilizzando un macchinario che si chiama Gravity Training System che permette di calibrare molto bene la difficoltà di un esercizio.

Successivamente abbiamo aggiunto esercizi con un po' più di carico, sbagliando e causando instabilità alla spalla sinistra. E' venuta a mancare la sintonia con il personal trainer e ho interrotto gli allenamenti. Dopo qualche mese però ho sentito la necessità di ricominciare e mi sono affidato ad un altro personal trainer, con il quale abbiamo impostato diversi esercizi mirati a migliorare sì il tono muscolare, ma anche l'equilibrio e la propriocezione, senza sovraccarichi e stando sempre attenti a come sto in quel momento.


Recentemente ho provato a partecipare a qualche lezione di Metabolic Circuit. Si tratta di lezioni di gruppo di un'ora e mezza, in cui si ripetono a tempo una serie di esercizi con una piccola pausa tra l'uno e l'altro, con lo scopo di tenere le pulsazioni ad un ritmo sostenuto per mantenere alto il metabolismo. Essendomi trovato molto bene ho quindi deciso di frequentare questo corso una volta alla settimana. L'intensità dell'esercizio non è prestabilita, ma ognuno può regolarsi come preferisce e per me è ottimo!


Ora è raro che mi capiti di dover disdire un allenamento perchè ho qualche articolazione troppo infiammata; capita spesso, invece, che dopo un allenamento mi senta molto meglio!

Il rinforzo muscolare mi ha permesso di tornare i bici, di essere più tranquillo ed autonomo nella quotidianità, e di sentirmi di nuovo "forte".
Sembra un dettaglio stupido, ma quando si ha una condizione di questo tipo, ci si sente deboli ed impotenti e questo meccanismo mentale ci fa credere di essere moto più fragili di quello che siamo realmente. Alla lunga, smettendo di fare tante cose diventiamo davvero così fragili ed i guai aumentano.
Sentirsi di nuovo forti è davvero importante, perchè permette alla mente di affrontare la sindrome con uno slancio nuovo. E' grazie a questo sentirmi di nuovo forte che ho trovato la spinta per riprovare ad andare in bici e questa conquista non ha fatto altro che alimentare ulteriormente questa bella sensazione. Mi sono quindi lanciato in qualche sfida (le due Bike Night) e le ho vinte!

Per quest'anno ho deciso quindi di impegnarmi ancora di più sia nel fare che nel divulgare perchè, anche se la Sindrome c'è ed è bastarda, abbiamo molte fecce al nostro arco. E' possibile convivere con l'Ehlers-Danlos senza che sia solo un subirla e voglio dimostrarlo ogni giorno di più.


Per leggere della mia prima Bike Night, la Ferrara-Mare 2019, clicca QUI

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