Ferrara Bike Night 2019 - la mia sfida
Sabato 15 Giugno, dopo diversi allenamenti Ferrara-Francolino e preparativi vari, arriva finalmente il giorno della Bike Night Ferrara-mare, organizzata da Witoor.
Il venerdì sera ho già ritirato il pacco gara: una sacca, i buoni per i punti di ristoro, uno scaldacollo, i numeri da apporre sulla bici e sullo zaino con il cambio, più vari volantini informativi.
Verso le 10:30 Chiara ed io ci troviamo con Marco sotto casa nostra e, a piedi, raggiungiamo piazza Trento e Trieste.
Arrivati in piazza comincia l'attesa. La piazza è gremita: siamo in 1000 a partecipare!
Tra chiacchiere, ultimi controlli alla bici, il tempo passa veloce e si parte.
L'uscita dalla città è salutata da migliaia di persone, che incitano e festeggiano. Arrivati a Francolino anche lì l'accoglienza è molto calorosa e molte famiglie sono alle finestre, sui balconi o in strada a festeggiare il passaggio dei ciclisti. Non mi sarei mai aspettato un'accoglienza simile!
Arrivati sull'argine, lo spettacolo è emozionante: centinaia di luci rosse davanti a noi e altre centinaia di luci bianche dietro di noi. La carica è a mille e procediamo spediti.
All'1:15 arriviamo al primo ristoro a Ro Ferrarese.
Ci fermiamo qualche minuto per mangiare uno spiedino di frutta e bere un bicchiere di succo. Io ho mangiato una barretta proteica perchè la frutta servita comprendeva melone e anguria a cui purtroppo sono allergico.
Riprendiamo quindi a pedalare, ancora belli carichi.
La gioia che sto provando in queste ore è difficile da spiegare: pedalare di notte e sentirsi parte di un grande evento si univa alla soddisfazione per ogni chilometro pedalato. Questa sfida non era solo per me, ma era anche per tutte le altre persone con la sindrome di Ehlers-Danlos.
Alle 2:40 arriviamo al secondo ristoro, a Serravalle.
Qui facciamo una breve sosta di circa 10 minuti per mangiare un paio di biscotti e bere un bicchiere di the caldo.
Comincio a sentire una leggera stanchezza, ma sono ancora nel pieno delle forze.
Alle 4:08 arriviamo al castello di Mesola; non è una sosta prevista, ma ci fermiamo un paio di minuti per goderci la bellezza del castello e fare una foto ricordo.
Alle 4:46 arriviamo al terzo ristoro a Santa Giustina e qui facciamo una sosta velocissima. E' pieno di zanzare fameliche!
Giusto il tempo di riempire le borracce e schizziamo via.
Procede tutto alla grande finchè, non vedendola, passo sopra ad una bottiglia rotta e dopo poco foro la ruota dietro. Mancano 4km all'arrivo! Che nervoso...
Fortunatamente Marco è pratico ed io ho le toppe. Il foro è minuscolo e ci mettiamo 20 minuti a trovarlo e ripararlo; il tutto mentre veniamo divorati dalle zanzare.
La toppa regge e ripartiamo.
Finalmente, alle 6:10 tagliamo il traguardo!
Sono stanco, ma non sfinito; potrei pedalare ancora. Sono orgoglioso e al settimo Cielo.
Ce l'ho fatta!
Ho pedalato per 100km!
Ora colazione al Bagno Ristoro del Lido di Volano e attendo che Chiara mi venga a prendere. Una volta arrivata, ci godiamo la vista della spiaggia per un po' e poi torniamo a casa.
Io pisolo un po' in auto ed arrivato a casa, il tempo di una doccia e mi metto a letto per dormire un paio d'ore.
Sono stanco ma felice. Ce l'ho fatta!
Cos'altro posso fare?
Questo è il mio video su YouTube:
Arrivati in piazza comincia l'attesa. La piazza è gremita: siamo in 1000 a partecipare!
Tra chiacchiere, ultimi controlli alla bici, il tempo passa veloce e si parte.
L'uscita dalla città è salutata da migliaia di persone, che incitano e festeggiano. Arrivati a Francolino anche lì l'accoglienza è molto calorosa e molte famiglie sono alle finestre, sui balconi o in strada a festeggiare il passaggio dei ciclisti. Non mi sarei mai aspettato un'accoglienza simile!
Arrivati sull'argine, lo spettacolo è emozionante: centinaia di luci rosse davanti a noi e altre centinaia di luci bianche dietro di noi. La carica è a mille e procediamo spediti.
All'1:15 arriviamo al primo ristoro a Ro Ferrarese.
Ci fermiamo qualche minuto per mangiare uno spiedino di frutta e bere un bicchiere di succo. Io ho mangiato una barretta proteica perchè la frutta servita comprendeva melone e anguria a cui purtroppo sono allergico.
Riprendiamo quindi a pedalare, ancora belli carichi.
La gioia che sto provando in queste ore è difficile da spiegare: pedalare di notte e sentirsi parte di un grande evento si univa alla soddisfazione per ogni chilometro pedalato. Questa sfida non era solo per me, ma era anche per tutte le altre persone con la sindrome di Ehlers-Danlos.
Alle 2:40 arriviamo al secondo ristoro, a Serravalle.
Qui facciamo una breve sosta di circa 10 minuti per mangiare un paio di biscotti e bere un bicchiere di the caldo.
Comincio a sentire una leggera stanchezza, ma sono ancora nel pieno delle forze.
Alle 4:08 arriviamo al castello di Mesola; non è una sosta prevista, ma ci fermiamo un paio di minuti per goderci la bellezza del castello e fare una foto ricordo.
Alle 4:46 arriviamo al terzo ristoro a Santa Giustina e qui facciamo una sosta velocissima. E' pieno di zanzare fameliche!
Giusto il tempo di riempire le borracce e schizziamo via.
Procede tutto alla grande finchè, non vedendola, passo sopra ad una bottiglia rotta e dopo poco foro la ruota dietro. Mancano 4km all'arrivo! Che nervoso...
Fortunatamente Marco è pratico ed io ho le toppe. Il foro è minuscolo e ci mettiamo 20 minuti a trovarlo e ripararlo; il tutto mentre veniamo divorati dalle zanzare.
La toppa regge e ripartiamo.
Finalmente, alle 6:10 tagliamo il traguardo!
Sono stanco, ma non sfinito; potrei pedalare ancora. Sono orgoglioso e al settimo Cielo.
Ce l'ho fatta!
Ho pedalato per 100km!
Ora colazione al Bagno Ristoro del Lido di Volano e attendo che Chiara mi venga a prendere. Una volta arrivata, ci godiamo la vista della spiaggia per un po' e poi torniamo a casa.
Io pisolo un po' in auto ed arrivato a casa, il tempo di una doccia e mi metto a letto per dormire un paio d'ore.
Sono stanco ma felice. Ce l'ho fatta!
Cos'altro posso fare?
Questo è il mio video su YouTube:
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