I miei primi 128km

Domenica 21 giugno la sveglia suona alle 3:40. La bici è già in auto dalla sera prima. Il tempo di una veloce colazione, faccio la doccia e mi vesto: pantaloncini da ciclismo, maglia scheletro, una felpa e giù in auto verso casa di Marco. Arrivo lì alle 5 e, il tempo di caricare tutto sulla sua auto, alle 5:40 partiamo in direzione Campolongo sul Brenta.
Arriviamo verso le 7 e c'è un gran vento, tanto che decidiamo di tenere la felpa e mettere il k-way. Pochi km in bici e ci fermiamo a Valstagna per fare colazione. 
7:40 accendo il Bryton e siamo ufficialmente partiti con destinazione Levico: percorreremo la Ciclabile della Valsugana, che costeggia il fiume Brenta.
Il percorso è davvero bello e ben tenuto e sarà tutto in leggera salita.


Il vento è piuttosto insistente e mi pento di non aver portato la maglia a maniche lunghe. Con la felpa che si bagna di sudore temo di prendere freddo.
Tra Primolano e Tezze la ciclovia è interrotta per un tratto e c'è una deviazione su strade normali per qualche chilometro (via Quattro Cantoni, via Circonvallazione, via Stazione e sempre dritto fino ad attraversare di nuovo il Brenta. Finito questo tratto, arriviamo al Bici Grill Tezze e facciamo una breve sosta. Qui provo togliere felpa e k-way. Resto al sole qualche minuto per asciugare la maglia e ripartiamo. Ora il sole è più caldo ed il vento non è più freddo.


Si pedala molto bene, la salita si sente poco e la velocità è buona. Il paesaggio è davvero bello e lungo il percorso incrociamo molti altri ciclisti. Alcuni ricambiano il saluto, altri no. 
Al Bici Grill Castelnuovo ci fermiamo per una breve sosta. Un succo di frutta ed un croissant ci vogliono proprio! (forse è più gola, ma non diciamolo a nessuno).


Noto con piacere che tutti rispettano il distanziamento sociale, usano la mascherina e il personale dei Bici Grill sanifica i tavoli ad ogni utilizzo. 
Sono le 10:30 e abbiamo ancora circa un paio di ore di pedalata. 
 
Continuiamo a procedere con un buon ritmo, salvo qualche breve sosta per un problema tecnico alla bici di Marco che alla fine però riesce a risolvere. 


Arriviamo a Levico che sono le 12:30 e ci fermiamo a pranzare alla Fabbrica di Pedavena. Molto vento, ma un pranzo ottimo!
Qui spengo il Bryton e registro la prima parte del giro.


Finito il pranzo andiamo al lago di Levico per rilassarci un po' e riposare. C'è molta gente ma tutti distanti. Il lago è davvero stupendo e ci riposiamo una mezz'oretta; quindi ripartiamo per il ritorno.


Al ritorno il percorso sarà per lo più in discesa, ma sarà comunque impegnativo per la fatica già fatta all'andata e decidiamo di procedere con un'andatura rilassata. Arrivati al Bici Grill Novaledo ci fermiamo per un caffè e per riempire le borracce, a cui aggiungiamo dei sali minerali.


Il ritorno procede bene e ci godiamo nuovamente il paesaggio; strada facendo incontriamo nuovamente molti altri ciclisti, dai più tranquilli ai più tecnici. C'è sempre chi risponde al saluto e chi no.


Facciamo una seconda breve sosta al Bici Grill Tezze per bere qualcosa di fresco e ci perdiamo un po' in chiacchiere. Alla fine ripartiamo rinfrescati dopo aver nuovamente riempito le borracce e pedaliamo senza altre soste fino a Campolongo sul Brenta. 


E' stato davvero un gran bel giro, il più lungo che abbia mai fatto fin'ora: 121km registrati (in realtà 128) e 564m di dislivello. Mi sono pentito solo di non aver registrato i primi km, ma pazienza.
A fine giornata ero stanco, ma molto meno di quanto mi sarei aspettato!
Sicuramente da ripetere.



#bikelikeazebra

Commenti