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Gomme nuove

Sono passate quasi due settimane dalla Ferrara Bike Night ed è stato necessario fare manutenzione alla bici e soprattutto sostituire copertoni e camere d'aria. La fatica fatta durante l'evento è passata subito e non ho avuto conseguenze negative: tutte le articolazioni sono a posto! E' bello ora tornare in sella: Visualizza questo post su Instagram Il Po oggi è un po' secco.. 😅 Finalmente di nuovo in sella, e con le gomme nuove 😎🚴🦓 #fightlikeazebra #bikelikeazebra #tre8bre #aised #ehlersdanlossyndrome #bike #bycicle #zebrastrong Un post condiviso da Luca Ballarini (@tre8bre) in data: 27 Giu 2019 alle ore 10:55 PDT Voglio far diventare un'abitudine queste uscite post-lavoro. Magari 2-3 volte a settimana... Oltre a farmi bene fisicamente, pedalare sgombra la mente e mi rende felice. Cosa volere di più?

Ferrara Bike Night 2019 - la mia sfida

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Sabato 15 Giugno, dopo diversi allenamenti Ferrara-Francolino e preparativi vari, arriva finalmente il giorno della Bike Night Ferrara-mare , organizzata da Witoor . Il venerdì sera ho già ritirato il pacco gara: una sacca, i buoni per i punti di ristoro, uno scaldacollo, i numeri da apporre sulla bici e sullo zaino con il cambio, più vari volantini informativi. Visualizza questo post su Instagram Pacco gara ritirato ieri sera allo stand di @witoor 😎 Sono pronto ed emozionato per la #ferrarabikenight di stanotte. Sarà una bella sfida e non vedo l'ora di portarla a termine 🤟🦓 Partenza alle 24, arrivo previsto per le 6:30/7 🚴 Chi vuole farmi un saluto, mi trova in piazza Trento e Trieste dalle 23. Chi vuole fare colazione insieme 🤣 l'arrivo è al Bagno Ristoro al Lido di Volano. ☕ Se volete sostenere la mia causa, potete fare una donazione e/o destinare il 5permille ad Aised Onlus. #fightlikeazebra #tre8bre #fragil

Ho deciso: che sfida sia!

Ci ho pensato e ripensato più volte da quando Marco me ne ha parlato. La Ferrara Bike Night: 100km con partenza a mezzanotte dal centro di Ferrara ed arrivo al Lido di Volano. Decisamente una bella sfida. Sarò in grado di portarla a termine? Sì, voglio farlo, voglio provarci! Visualizza questo post su Instagram Bene, ho deciso di partecipare alla #ferrarabikenight organizzata da @witoor : 100km dal centro di Ferrara al lido di Volano, per dimostrare a me stesso e agli altri che un modo c'è per convivere con la Sindrome di Ehlers-Danlos senza che sia solo un subirla. Per me #fightlikeazebra vuol dire questo: non arrendersi e darsi da fare, ascoltare il medico, il fisioterapista e non mollare mai. 🦓💪😎 Se volete, potete sostenere la mia causa facendo una donazione e/o destinando il 5permille ad Aised Onlus. #aised #ehlersdanlossyndrome #fragilebutunbreakable #tre8bre #bike Un post condiviso da Luca Ballarini (@tre8

Weekend ricco di emozioni

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Quello appena trascorso è stato un weekend davvero ricco: prima vera volta in campeggio e gita al Passo Manghen per vedere passare il Giro d'Italia (altra prima volta). Partenza il venerdì sera, direttamente da lavoro, con destinazione Levico. Una volta arrivati montiamo la tenda e ceniamo alla pizzeria del campeggio. Alla mattina comincia la salita fino al passo Manghen. Parcheggiamo dalle parti della Malga  Valtrighetta e cominciamo a salire a piedi. Attorno è ancora visibile la devastazione del recente maltempo. La salita è lunga ma con calma arriviamo fino in cima. L'emozione è davvero tanta. Ora on resta che pranzare ed attendere l'arrivo del Giro. Tutto attorno è pieno di amatori e soprattutto di ciclisti, che hanno fatto la salita in bici; davvero ammirevoli. I corridori del Giro d'Italia salgono veloci ed ancora più veloci sfrecciano per il Passo Manghen, scendendo poi per l'altro versante. Appena la folla si dirada

I primi 75km

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Ormai con la bicicletta ci ho preso gusto e voglio provare a fare giri sempre più lunghi, complice anche Marco che mi butta lì idee e proposte di percorsi per me nuovi ed in generale molto interessanti. L'idea è di fare il mio primo giro "lungo": da Ferrara a Stellata di Bondeno e ritorno. Andata sull'argine Po dal lato veneto e ritorno sulla ciclabile lato emiliano-romagnolo. Il 26 maggio ci troviamo a Santa Maria Maddalena e partiamo. All'andata il giro va alla grande ad arriviamo a Stellata tranquilli. Dopo un breve riposo ripartiamo, prendendo la pista ciclabile. Questo percorso sarà più lungo rispetto all'andata perchè si allontana dall'argine e segue un tragitto più tortuoso. Dopo circa 50km comincio a sentire molta stanchezza e dobbiamo rallentare un po' l'andatura. Facciamo anche una piccola sosta, ma la stanchezza è molta. Marco mi propone di trainarmi per un po' ed accetto. In questo modo proseguiamo ed io riesco a ripos

Il secondo giro in bici: Colli Euganei

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Il 18 maggio, sempre assieme al mio amico ho rimesso in pista la mia bici per la seconda volta dopo 10 anni. Scoprire di riuscire ad utilizzarla senza problematiche articolari è stato emozionante! Abbiamo fatto un giretto tranquillo sui Colli Euganei. Il tempo non prometteva molto bene... A Ferrara aveva piovuto il giorno prima e alla mattina piovigginava. Alla fine la pioggia ci ha graziati, a parte qualche timida goccia, e ci siamo potuti godere un bel giretto di circa 39km tra paesaggi stupendi e bellezze storiche. In foto: Villa Barbarigo Di nuovo ho provato sulla mia pelle che la fisioterapia ed il rinforzo muscolare sono davvero utili per chi ha una sindrome di Ehlers-Danlos come me, così come il saper ascoltare il proprio corpo per non strafare. Le prime salite mi hanno un po' stroncato e confesso di averne fatte un paio a piedi, ma a parte questo intoppo, il resto del giro è andato molto bene. Ci sto davvero prendendo gusto!

Il mio ritorno in sella

Da dieci anni non andavo più in bicicletta. Mi piaceva molto e mi ero anche avvicinato al ciclocross, ma poi un po' mancava il tempo e soprattutto l'anca destra dava problemi, avevo smesso completamente. Bastavano due pedalate e l'anca si sublussava, faceva male, ecc.. e quindi avevo appeso la bici al chiodo. Passano gli anni e durate uno dei soliti controlli periodici vengo "sgridato" perchè ho perso troppa massa muscolare. NON VA BENE! Con le articolazioni instabili serve una muscolatura tonica per dare stabilità. Provo con il nuoto e poi anche con il solo movimento in acqua. A molti fa bene, migliorano. Io no -_- Dopo poco che sono in acqua le caviglie si rifiutano di sostenerne l'attrito, cominciano a far male e partono "scosse" che risalgono su per la gamba; tremo, ho i brividi.  No, la piscina non fa per me. C'è un'idea che mi stuzzica da un po'... E' un po' da matti perchè di solito è la prima cosa che uno

Il dono di Gioia

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Oggi torno sul mio blog per parlarvi di un libro: Come Oro nelle Crepe, di Gioia di Biagio. Gioia ha una sindrome di Ehlers-Danlos come me. I nostri trascorsi sono molto diversi, ma la "compagna di viaggio" è la stessa e molte esperienze sono simili. Nel suo libro ci racconta della sua convivenza con la sindrome e di come ha imparato a "rendere preziose le sue cicatrici", e lo fa porgendoci tanti ricordi preziosi, tanti momenti di vita familiare e privata, esperienze, viaggi, arte, gioie e dolori. E' un libro che mi ha emozionato molto e che vorrei che tutti leggessero; arricchisce chiunque lo legga. Qui il link di Amazon per poterlo acquistare: Mi auguro che ciascuno di voi possa acquistare e leggere questo libro perchè è una preziosa testimonianza, un importante scorcio di vita, un dono che può dare tanto ad ognuno di noi. Luca

Nozioni #2 - IL FOLDFORMING

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La parola Foldforming (o Fold Forming) tradotta significa “formazione di pieghe”. Questa tecnica è nata negli anni '80 grazie a Charles Lewton-Brain, un orafo inglese di nascita, che studiò e visse in Tanzania, Stati Uniti d'America e Germania, prima di trasferirsi definitivamente in Canada. Il Foldforming può essere meglio descritto come una combinazione di origami e lavorazione tradizionale dei metalli. Attualmente sono state classificate centinaia di pieghe diverse e le tecniche includono l'uso di strumenti tradizionali di forgiatura, laminatoi e l'incorporamento di fili ed altri oggetti nelle pieghe. Come già detto, tutto parte da una piega che viene impressa al metallo. Successivamente è possibile eseguire o no una forgiatura, per poi riaprire la piega dopo un'adeguata ricottura della lastra. Attualmente sono state classificate centinaia di pieghe diverse, ognuna con la sua peculiarità e risultato. In ogni piega sono sempre presenti tre elementi es

Nozioni #1 - LA FORGIATURA

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I metalli che vengono normalmente utilizzati per la realizzazione di bigiotteria e oreficeria sono metalli  non ferrosi e possono quindi subire lavorazioni a freddo . Caratteristica essenziale del metallo è la sua struttura molecolare regolare, basata sulla ripetizione di una cella elementare. Questa struttura, chiamata RETICOLO CRISTALLINO , è simile ad un nido d'ape e contiene quindi degli spazi che ne rendono possibile la “compressione”. Questa “compressione” prende il nome di incrudimento.   Da Wikipedia : L' incrudimento è un fenomeno metallurgico per cui un materiale metallico risulta rafforzato in seguito a una deformazione plastica a freddo. L'incrudimento comporta una maggiore rigidità del metallo, che sarà quindi meno incline ad accettare deformazioni. Se l'incrudimento diventa eccessivo, porterà ad un infragilimento del metallo, che sarà soggetto prima a microfratture e poi a rotture. Ne è un classico esempio il fil di ferro, che piegandolo

Nozioni #

Ho deciso di pubblicare con l'etichetta "Nozioni" i testi delle lezioni e dei corsi che tenevo fino a qualche anno fa. Ogni tanto ricevo ancora richieste di consigli o lezioni e siccome dare lezioni di forgiatura e foldforming per me non è più possibile, ho pensato che pubblicare i testi delle lezioni potesse essere una buona idea. Spero che potranno esservi utili! Da un paio di giorni ho ricominciato a montare qualche perla in incatenato e con mia sorpresa non ho perso la mano, nonostante i due anni di stop! Magari ogni tanto vi mostrerò qualcosa.  Se volete farmi sapere quali argomenti vi interessano di più, mi aiuterete a decidere in quale ordine pubblicare i testi   ;-)  Un abbraccio e a presto! Luca

Finchè potrò...

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"Mi chiamo Luca e sono nato il 3 Ottobre 1985. Sono un perito nucleare, diplomato al corso FASE (fisica e chimica applicate alla tutela ambientale) con la passione per la creazione di bigiotteria. Mi sono avvicinato a quest'hobby a fine 2004 ed ho sperimentato molte tecniche; sostanzialmente sono autodidatta (..) Dal 2012 mi sono decisamente addentrato nella lavorazione dei metalli (alluminio, rame, similoro e ottone), sperimentando e imparando tecniche di forgiatura, foldforming, ecc. Dal 2013 mi sono appassionato allo  Steampunk  e assieme a  Kia , la mia ragazza, frequento eventi e raduni a tema e faccio parte del meraviglioso gruppo  Steampunk Nord-Est Italia . Nel 2011 mi è stata diagnosticata la  Sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) , una malattia genetica rara che riguarda i tessuti connettivi. (...) Questa malattia, che è degenerativa e non ha cura (occorre seguire tutta una serie di precauzioni e fare una serie di esami di controllo ogni anno) mi rende più difficile (tra